L’Associazione Mimosa nasce nel 2009 come iniziativa di donne straniere e italiane, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e lo scambio reciproco all’interno di comunità diversificate, contribuendo alla loro crescita e coesione. Dopo un periodo di inattività, l’associazione è stata rilanciata nel 2021 da un nuovo gruppo di volontari e volontarie ed è stata iscritta al RUNTS come Organizzazione di Volontariato (ODV).

Dal 2021, il cuore delle attività di Mimosa è rappresentato dallo Sportello Antidiscriminazioni, nato su proposta di una delle fondatrici, che aveva subito un’aggressione verbale di matrice razzista senza trovare sul territorio un punto di ascolto dove potesse raccontare la sua storia.

Attraverso lo Sportello, Mimosa sensibilizza il pubblico sul tema delle discriminazioni – che si tratti di genere, provenienza, religione, orientamento sessuale, etnia, disabilità o altre caratteristiche personali – e lavora per costruire una rete di collaborazione con diverse realtà territoriali. L’obiettivo è duplice: promuovere una cultura inclusiva e rispettosa e offrire strumenti di empowerment alle vittime di discriminazioni.

Sappiamo per esperienza diretta e riportata che molte discriminazioni restano sommerse, non denunciate e spesso raccontate solo in ambiti familiari o amicali. Al contempo, se da una parte la maggiore visibilità di donne, persone LGBTQI+, persone disabili e straniere ha favorito una maggiore consapevolezza pubblica, dall’altra le ha esposte a rischi crescenti di discriminazione, sia implicita che esplicita.

Attualmente, Mimosa punta a rafforzare il lavoro dello Sportello Antidiscriminazioni, portando avanti attività di sensibilizzazione e monitoraggio in sinergia con altre organizzazioni del territorio. Questo lavoro è reso possibile grazie a un gruppo di volontari/e con competenze in ambito giuridico, antropologico, sociologico, pedagogico e cooperativo, specificamente formati sul tema delle discriminazioni.